Area Aggregazione
I centri di aggregazione costituiscono importanti nodi del complesso sistema di “reti” in cui si articola oggi la vita cittadina e rappresentano anche vere e proprie “vetrine” degli stili di vita, assurgendo spesso al ruolo di segni identificativi delle diverse “tribù metropolitane” che li frequentano. In questo senso la scelta nell’ambito del Progetto del complesso di Cascina Cuccagna, fenomeno unico di spazio recuperato ed autogestito per usi pubblici da un gruppo di cittadini “per farne un luogo di incontro e aggregazione, un laboratorio attivo di cultura, un punto di riferimento per la ricerca comune di benessere sociale e di qualità della vita. Un'impresa esemplare sostenuta e finanziata da chi ha a cuore il futuro della città” (www.cuccagna.org), non è casuale, ma vuole costruire un laboratorio partendo da una situazione già di eccellenza, per verificare la sostenibilità di buone pratiche “spinte”, conciliandole anche con la presenza nell’ambito della cascina stessa di un punto di ristorazione/bar di alto livello ed attrattività, anche commerciale.
In questo particolare contesto, l’obiettivo è la completa e definitiva “deplastificazione” del luogo (intesa essenzialmente come progressiva eliminazione dell’utilizzo di manufatti in plastica non riutilizzabili), sia nell’ambito delle attività associative e culturali che dei diversi “abitanti” il complesso (ostello, ciclofficina, fioreria, mercato agricolo, agenzia viaggi nella natura, catering, bar ristorante “Un posto a Milano” ecc.), che al suo interno svolgono vere e proprie attività imprenditoriali, seppure in linea con la “filosofia” che ha dato vita all’esperienza.
Le attività sono quindi rivolte sia al pubblico di frequentatori più o meno abituali sia agli stessi operatori che lavorano nell’”ambito Cascina”, e muovono sul duplice binario dell’eliminazione dei contenitori di plastica (a partire dall’erogazione dell’acqua pubblica gratuita, che è sempre stato uno dei punti caratterizzanti del sito, che vedrà la sparizione dei bicchieri di plastica a favore di borracce metalliche) e dell’azione di formazione ed educazione di tutti i frequentatori di Cuccagna, anche al fine di rendere comunque massimamente performante la raccolta differenziata, che diventerà anche la “Casa del Progetto”, dove saranno presentati i suoi avanzamenti e si concentrerà l’attività disseminazione dello stesso.
Il cambiamento atteso da questa area di attività è
01
Completa eliminazione nel breve periodo degli imballaggi e dei manufatti in plastica monouso non durevoli nell’ambito di tutti gli ambiti di attività della Cascina
02
Scalabilità, pur nella considerazione delle specificità del sito e dell’esperienza, nel medio periodo rispetto ad altri centri di aggregazione/locali pubblici.